CONDOTTA RESPONSABILE

Codice etico e MOG 231

Una gestione trasparente ed efficiente viene garantita anche grazie all’adozione di principi e regolamenti comuni accogliendo le indicazioni presenti nel D.Lgs. 231/2001 che disciplina la responsabilità amministrativa delle imprese.
Bluenergy Group S.p.A., Bluenergy Assistance S.r.l., Astolia S.r.l. e C.I. EL Impianti S.r.l., in linea con i dettami del D.Lgs. 8 giugno 231/2001 e, coerentemente con il Codice Etico, si sono dotate del Modello Organizzativo 231 così da poter tracciare l’attività svolta da tutti i soggetti coinvolti nella realtà aziendale, attribuendo loro specifiche funzioni e operatività.
Il Modello Organizzativo 231 prevede la nomina di un Organismo di Vigilanza (OdV) a cui è affidato il compito di vigilare sul funzionamento e sul rispetto del Modello stesso, nonché di curarne l’aggiornamento.
Il Modello Organizzativo 231 è tra i principali strumenti per prevenire Reati Presupposto commessi da amministratori, dipendenti e collaboratori, al fine di garantire trasparenza ed efficienza e ottenere la piena fiducia da parte dei clienti.

Whistleblowing

Gli organi amministrativi delle società del Gruppo CGI, e pertanto anche del Gruppo Bluenergy, hanno adottato un comune impianto Whistleblowing, strutturato attraverso i seguenti elementi:

• una Policy Whistleblowing condivisa nell’intero Gruppo CGI;
• un canale dedicato che permette di effettuare segnalazioni in forma orale, tramite incontro diretto, in forma scritta: il Gruppo ha adottato una specifica piattaforma on-line che garantisce la massima riservatezza del segnalante, accessibile anche dal sito web delle singole società;
• l’individuazione di un “Comitato di Gestione delle Segnalazioni Whistleblowing” composto da soggetti indipendenti ed imparziali, al quale affidare la gestione dei canali di segnalazione delle società del Gruppo.

Il Comitato di Gestione delle Segnalazioni Whistleblowing viene coadiuvato, in caso di segnalazioni specifiche, da:
«Comitato Guida per la Parità di Genere» o «CGPG»: l’organo, composto da soggetti indipendenti ed imparziali, incaricato di affiancare il CGSW nella gestione delle segnalazioni relative ad atti di discriminazione di genere;
«Comitato Guida per i Diritti Umani» o «CGDU»: l’organo, composto da soggetti indipendenti ed imparziali, incaricato di affiancare il CGSW nella gestione delle segnalazioni relative ad atti di violazione dei diritti umani.

Il Gruppo C.G.I. Holding S.r.l. ha istituito specifici Comitati Guida per integrare principi di sostenibilità, inclusione, tutela dei diritti e trasparenza nella propria Governance.

Comitato Guida per la Sostenibilità (CGS)
Costituito nel 2022, supporta il CdA nella definizione delle strategie ESG, nella redazione del Piano di Sostenibilità e nell’attuazione delle linee guida europee. Promuove la cultura della sostenibilità, monitora i progetti ESG e cura la Rendicontazione di Sostenibilità secondo standard e normative vigenti.

Comitato Guida per la Parità di Genere (CGPG)
Istituito nel 2024, definisce obiettivi e linee guida coerenti con la Prassi UNI/PdR 125:2022, favorendo pari opportunità in ogni fase della vita lavorativa. Promuove la diversità come valore, adotta una politica di tolleranza zero verso ogni forma di discriminazione e garantisce la coerenza dei messaggi interni ed esterni con i principi di Parità di Genere. Gestisce eventuali segnalazioni di violazioni provenienti dal Comitato Whistleblowing (CGSW).

Comitato Guida per i Diritti Umani (CGDU)
Istituito nel 2024, definisce e monitora la Politica di Tutela, Protezione e Rispetto dei Diritti Umani in collaborazione con il CGS. Contribuisce all’identificazione dei rischi, promuove la formazione e una cultura aziendale fondata sul rispetto dei diritti fondamentali, e gestisce segnalazioni di violazioni.

Comitato di Gestione delle Segnalazioni Whistleblowing (CGSW)
Gestisce in modo riservato e indipendente le segnalazioni interne di comportamenti illeciti o non conformi. Assicura la tutela del segnalante, verifica la fondatezza dei casi, propone azioni correttive e redige report periodici per il CdA e gli organi di controllo.
Attraverso i propri Comitati Guida, il Gruppo promuove un modello di governance fondato su etica, sostenibilità, inclusione e rispetto dei diritti umani, in linea con i principi ESG e con le migliori pratiche internazionali.

La lotta alla corruzione costituisce una delle principali sfide mondiali. La corruzione rappresenta infatti un grande ostacolo allo sviluppo sostenibile e alle democrazie e ha un effetto devastante soprattutto sulle comunità più povere. L’impatto della corruzione sul settore privato è inoltre considerevole, essa impedisce la crescita economica, distorce la concorrenza fra le aziende e presenta seri rischi legali e reputazionali per le aziende.

Il Gruppo Bluenergy rifiuta e contrasta ogni forma di corruzione nell’accezione più ampia del termine, ovvero qualunque forma di abuso per fini privati o come pratiche di malaffare, integrata con promessa, induzione, istigazione, richiesta, offerta di incentivi o diversa utilità come ricompensa a una persona per agire o omettere azioni, siano esse dovute o non dovute, prescindendo dall’accettazione o meno della promessa o dell’offerta.

La cultura della legalità è alla base del modo di fare impresa del Gruppo. È per questa ragione che è stata delineata la Politica per la prevenzione della corruzione con rispettive linee guida per prevenire, individuare e gestire asserzioni o casi di corruzione attiva e passiva.

Tale politica è adottata a livello di Governance del Gruppo CGI Holding S.r.l. ed estesa a tutte le controllate.

Il Gruppo CGI Holding S.r.l. si impegna ad ottemperare i più alti standard di rispetto per gli individui, garantendo che i Diritti dei propri lavoratori e i Diritti umani in generale siano rispettati, al fine di adempiere alla propria responsabilità sociale d’impresa e perseguire una crescita sostenibile in collaborazione con la società.

Coerentemente con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la Dichiarazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) sui Principi e Diritti Fondamentali nel Lavoro, rispetta il diritto dei lavoratori di costituire e aderire a sindacati, contribuisce all’eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato o obbligatorio e lavoro minorile, garantisce la non discriminazione tra i dipendenti e promuove pari opportunità.

Tali impegni sono allineati alla missione del Gruppo CGI che è quella di raggiungere una crescita sostenibile per il proprio futuro e arricchire la vita degli individui.
La Politica di Tutela, Protezione e Rispetto dei Diritti Umani del Gruppo CGI si applica a tutti i dipendenti e dipendenti di società controllate in cui il Gruppo CGI detiene una partecipazione di controllo.

L’impegno del Gruppo CGI Holding verso i Diritti Umani è alla base della sua filosofia aziendale, garantendo che l’integrità e il rispetto per la dignità umana siano rispettati in tutte le aree delle sue operazioni. Per rispettare i propri impegni, il Gruppo CGI Holding S.r.l. adotta le misure necessarie per integrare questa Politica nelle politiche e procedure operative. Ciò include la costruzione di competenze e consapevolezza all’interno dell’organizzazione per sostenere il proprio impegno per i Diritti umani.

Questa Politica e altre politiche correlate sono pubblicamente disponibili sui siti web delle aziende del Gruppo CGI per garantirne l’accessibilità a tutti i dipendenti e agli stakeholder oltre che all’interno della Intranet aziendale. Il Gruppo CGI si impegna a garantire formazione regolare ai dipendenti sui Diritti Umani e sull’importanza di questa Politica. Le prime sessioni formative saranno condotte nel 2025.

La protezione delle informazioni sensibili rappresenta un pilastro fondamentale per il Gruppo Bluenergy. Agire con trasparenza e garantire la sicurezza dei dati è un impegno concreto in un contesto in cui le minacce informatiche sono sempre più sofisticate e diffuse.

La direttiva NIS2, Direttiva sulla sicurezza delle reti e delle informazioni è un aggiornamento della versione precedente della direttiva NIS (Network and Information Security) che nasce con l’obiettivo di creare un comune livello di cybersicurezza in tutti gli Stati membri dell’Unione europea.

Le industrie che rientrano nell’ambito di NIS 2 sono definite con precisione e hanno un impatto critico sulla società pertanto devono essere conformi ai requisiti della direttiva. Il settore energetico, con la relativa filiera, è tra quelli indicati dalla direttiva come essenziali (ad alta criticità).

Il Gruppo ha condotto una GAP analysis della conformità NIS 2 con l’obiettivo di analizzare il livello di maturità della sicurezza delle informazioni delle organizzazioni e identificare possibili lacune. I punti critici rilevati dalla GAP analysis sono diventati elementi di un action plan stilato per raggiungere la piena conformità.